Sono d'accordo con Briatore: la ricchezza non è una colpa, se è anche condivisione e sana espressione; se no diventa solo malsano egoismo.
E non è una colpa nemmeno la povertà, se la si vive con il sano desiderio costruttivo di raggiungere la propria ricchezza aggiungendola agli altri senza toglierla a nessuno. Invece se la povertà viene vissuta diversamente non diventa altro che malsana invidia e frustrazione...
A proposito, sono d'accordo anche con Indro Montanelli: quando uno vede una bella macchina la prima cosa che desidera è tagliarle le gomme. Sì, appunto: i frustrati, i repressi, i falliti e gli invidiosi... Per fortuna non siamo tutti così frustrati, repressi, falliti e invidiosi... C'è anche chi desidera semplicemente riuscire ad averla, la bella macchina, senza rubarla, sfregiarla o tagliandole le gomme.
Meno male che non siamo tutti uguali...
Paolo (testo e disegno)
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Gian Paolo (mercoledì, 11 dicembre 2019 19:17)
Beh, c'è anche da dire che in Italia questo discorso lo condividono tutti e in maniera malsana. Negli anni Settanta si diceva 'crepa padrone', oggi invece sono lì tutti pronti a tirar fuori la lingua (ci sarebbe poi da fare un discorso serio, sociologico, sull'Italia come fucina del fascismo ... ). Diciamo che c'è una forbice molto ampia tra i pochissimi che hanno quasi tutto (e che certo, poi magari ti fanno l'elemosina, ma non combattono le disuguaglianze) e i molti poveri che hanno poco o nulla. Del resto quando ho iniziato io a lavorare, alla fine degli anni Novanta, l'indeterminato te lo tiravano dietro come un frisbee, oggi invece quando sfogli gli annunci di lavoro trovi stage (pagati poco e solo fino a una certa fascia d'età), richieste di collaborazioni gratuite (vieni pagato in visibilità), corsi formatemp da 300 euro pagati a tre mesi allo scopo di assumerti per un mese solo a stipendio intero ... insomma, io ogni volta mi stupisco nel vedere che in Italia non c'è invidia sociale (né odio sociale) se non contro i famosi 'comunisti radical chic'. Di Briatore consiglio a tutti di guardare la caricatura che ne fa Crozza, molto interessante.